ROBERTO MAGRIS & ERIC HOCHBERG “Shuffling Ivories” – Jmood Records (2019)
Shuffling Ivories/ I’ve Found A New Baby /Clef Club Jump /Memories of You /The Time of This World Is At Hand /Quiet Dawn /Laverne /Anysha /Italy /The Chevy Chase /Laverne (take 2) Roberto Magris, pianoforte; Eric Hochberg, contrabbasso Conosco Roberto Magris fin dal 1992, quando lo invitammo ad Ancona
Nati nel mese di marzo
01/03 Glenn Miller 1904 trombone Harry Belafonte 1927 voce Ralph Towner 1940 chitarra 02/03 Clarence Penn 1968 batteria Doug Watkins 1934 contrabbasso Eddie “Lockjaw” Davis 1922 sax tenore 03/03 Alfredo Ferrario 1964 clarinetto Barney Bigard 1906 clarinetto Carlo Pes 1927 chitarra Jimmy Garrison 1934 contrabbasso Pierre Michelot 1928 contrabbasso 04/03
MARCO SALVARANI “Marche Jazz Orchestra Experience”
Questo è un libro necessario, di cui si avvertiva la mancanza. Per chi segue le vicende del jazz, la Marche Jazz Orchestra ha rappresentato, nell’arco di una ventina d’anni – dal 1980 al 2007, con un periodo di inattività dal 1982 al 1986 – un esempio unico di dedizione, passione
Dal libro “Jazz Anecdotes” di Bill Crow
Intorno al 1939, davanti al negozio di dischi Commodore di Milt Gabler, Bud Freeman incappò in Lester Young e gli chiese, “Vorresti entrare ed ascoltare un album in trio che ho appena realizzato?”. Lester lo accompagnò e Bud fece suonare la registrazione di Three Little Words, che aveva inciso con
Nati nel mese di febbraio
01/02 James P. Johnson 1894 pianoforte Joshua Redman 1969 sax tenore Sadao Watanabe 1933 sax alto 02/02 Sonny Stitt 1924 sax alto, sax tenore Stan Getz 1927 sax tenore 03/02 Bobby Durham 1937 batteria Mabel Mercer 1900 voce Snooky Young 1919 tromba 04/02 John Stubblefield 1945 sax tenore 05/02 Bill
Nati nel mese di gennaio
1/1 Ack Van Rooyen 1930 tromba, flicorno Al McKibbon 1919 contrabbasso Chris Potter 1971 sax tenore Milt Jackson 1923 vibrafono Susannah McCorkle 1946 voce
Dal libro “Jazz Anecdotes” di Bill Crow
Parker si aggregò all’orchestra di Jay McShann e insieme andarono a New York. McShann ricorda bene quei giorni: Venne il momento per Bird di prendere il suo assolo e, come sapete, aveva i piedi in cattivo stato. Spesso gli facevano male. Così si avvicinò al microfono senza scarpe. Mi chiesi
JULIAN MAZZARIELLO – ENZO PIETROPAOLI “Easytude Live” Fonè Jazz (2019)
Time After Time /When I Fall In Love /Perfidia /Just One of Those Things /Bluesette /Dalle radici /I Concentrate on You /Some Other Time /Footprints Julian Mazzariello, pianoforte; Enzo Pietropaoli, contrabbasso Aveva destato ammirazione qualche mese fa in duo con Fabrizio Bosso, concerto all’interno del Summer Festival, e ora questo
ANDREA DOMENICI “Playing who I am” Abeat (2019)
We See / It’s Easy to Remember / Daniela / Bubba / You Don’t Know What Love Is / Shuffle Boil / Ruby My Dear / For Kenny / Melancholia-Goodbye Andrea Domenici, pianoforte; Peter Washington, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Meno male, ogni tanto appare un disco che ci conforta sul
VINCENT HERRING-BOBBY WATSON-GARY BARTZ “Bird at 100” – Smoke Sessions (2019)
Klactoveedsedstene/ Bird-ish/ Lover Man / The Hymn/ These Foolish Things/ Folklore/ Bird Lives/ April in Paris/ Yardbird Suite Vincent Herring, sax alto; Bobby Watson, sax alto; Gary Bartz, sax alto; David Kikoski, pianoforte; Yasushi Nakamura, contrabbasso; Carl Allen, batteria Conosciamo da vicino i tre protagonisti di questo disco, avendoli ospitati