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SHERYL BAILEY trio – special guest EMANUELE CISI

Data: 05 Agosto 2007 - 21:30

SHERYL  BAILEY  TRIO special guest EMANUELE  CISI
Sheryl Bailey – chitarra
Alessandro Maiorino – contrabbasso
Alessandro Minetto – batteria
Emanuele Cisi – sax tenore, sax soprano

Sheryl Bailey è riuscita ad emergere dalla folta schiera di chitarristi bop dell’ultima generazione in virtù di un fraseggio che, pur basandosi sulla lezione di Pat Martino, ama esplorare linee più ardite e mescolare situazioni ritmiche diverse. Nel 1995 arriva terza nel famoso concorso Thelonious Monk Jazz Guitar Competition, e mette subito in piedi un trio con organo (Gary Versace) e batteria (Ian Froman) che esegue un repertorio in gran parte originale e innovativo, dove la storia legata a questa particolare combinazione strumentale vive su una costante reinterpretazione.

Ma le scelte musicali di Sheryl non si fermano solo all’ambito jazzistico. Oltre allo “Sheryl Bailey 3”, la chitarrista suona con il bassista Richard Bona (jazz-rock), con il clarinettista David Krakauer (klezmer), con la cantante Irene Cara (pop). E dobbiamo anche citare il suo ruolo di assistente al dipartimento di chitarra presso il Berklee College Of Music.
Assoli puliti e molto musicali, tecnica brillante su tutto il manico dello strumento, ottima fluidità d’improvvisazione sono le doti principali della Bailey, che la rendono meritevole di essere accostata ad altre importanti figure femminili della chitarra, la pioniera Mary Osborne e la grande, indimenticabile, Emily Remler.
In questo nuovo tour italiano suonerà nella formula preferita del trio, anche se diverso dal consueto vista la presenza del contrabbasso. E i musicisti coinvolti non possono che essere eccellenti, tra i miglior d’Italia. Alessandro Maiorino e Alessandro Minetto provengono dalla zona di Torino e possiedono entrambi una carriera considerevole, accanto ai più bei nomi del jazz italiano e internazionale di passaggio nel nostro Paese. Stilisticamente inseriti nell’area di un jazz moderno di matrice bop, i due costituiscono una sezione ritmica tra le più solide in circolazione. E i massimi elogi merita anche l’ospite del trio, il sassofonista Emanuele Cisi. Tenorista potente e lirico, con un fraseggio che guarda a Coltrane e Rollins, quindi alla storia, ma con una cifra espressiva peculiare europea e, oserei dire, tutta italiana per quella ricerca della linea melodica cantabile e dal profondo impatto emotivo. Il suo disco “Giochi di nuvole” inciso nel 1996, rimane una pietra miliare in tal senso, ancora oggi in grado di affascinare l’ascoltatore.
Da diversi anni  Cisi vive in Francia, dove ha registrato a suo nome e partecipato a varie avventure sonore, soprattutto con i gruppi guidati dal grande batterista Aldo Romano (“Because of Bechet”). Le occasioni per ascoltarlo dal vivo si sono quindi rarefatte e tanto più imperdibili. Nonostante la giovane età, uno dei pochi maestri in circolazione.