Ancona Jazz The Finest in Jazz since 1973

GREGOIRE MARET Quartet

Data: 27 Gennaio 2011 - 21:35

Gregoire Maret, armonica;
Federico Gonzales Pena, piano;
Reggie Washington, basso;
Clarence Penn, batteria.
Siamo molto curiosi ed impazienti di ascoltare questo singolare artista, presente in numerosi dischi ma raramente alla guida di un proprio gruppo. Gregoire Maret è l’uomo nuovo dell’armonica a bocca, dopo decenni di dominio della scena da parte di Toots Thielemans. Nato a Ginevra nel 1975, ha sviluppato un talento precoce che l’ha portato presto sui palcoscenici americani, e da lì in tutto il mondo. Il suo nome compare accanto a jazzisti del calibro di Cassandra Wilson, Steve Coleman, Me’Shell Ndegeocello, Ravi Coltrane, John Hicks, Idris Muhammad, Bebel Gilberto, Marcus Miller e George Benson. E’ componente fisso del sestetto del grande cantante Jimmy Scott (con il quale ha inciso diversi titoli) e del quintetto del pianista Jacky Terrasson. Recentemente è entrato nel prestigioso Pat Metheny Group. Maret non può non tener conto di Thielemans, ma il suo stile è addolcito da una forte vena lirica, che molto deve anche ad una figura originale come Stevie Wonder. Un bagaglio espressivo di questo tipo sfocia naturalmente in una musica appassionante, carica di emozioni e colori, che la bravura dei suoi compagni provvederà addirittura ad intensificare. Il pianista uruguaiano Federico Gonzalez Pena ha una solida preparazione classica ed è partner di lunga data di Maret, soprattutto nella formula, intima e dialogica, del duo; la coppia ritmica formata da Reggie Washington e Clarence Penn è una delle più consolidate e propulsive del mondo, uno spettacolo a sé. Concerto insolito e fruitore di sensazioni ineffabili, emblema perfetto del cartellone di quest’anno.