La serata continua al Roof Garden del Seeport Hotel, dove Enzo Pietropaoli proporrà un trio insolito, pieno di fascino e musicalità. Battista Lena è oggi tra i più quotati e richiesti chitarristi della scena italiana. Attivo da circa un trentennio, studia con Eddy Palermo prima di debuttare da professionista con Roberto Gatto. Nei primi anni ’90 è stabile nei gruppi di Enrico Rava, con il quale incide il celebre “L’Opera Va”, disco che ottiene numerosi riconoscimenti internazionali. Nel 1997 registra “Banda Sonora” per l’etichetta francese Label Bleu accanto a Rava, Gabriele Mirabassi, Gianni Coscia, Enzo Pietropaoli e Marcello Di Leonardo, che gli permette di ottenere parecchi inviti in tutto il mondo, Cina compresa. Ma al di là dei dischi e dell’attività concertistica, Lena comincia a costruirsi una fama crescente come compositore e arrangiatore, soprattutto di colonne sonore per cinema e teatro. Tra i film, dobbiamo citare diversi titoli della regista Francesca Archibugi, da “Mignon è partita” a “Verso sera”, da “Il grande cocomero” a “La strana storia di Banda Sonora” (premio Unesco alla mostra di Venezia), fino a “Il nome del figlio” del 2015. E poi “Ferie d’Agosto” e “Ovosodo” di Paolo Virzì, a dimostrazione di una freschezza narrativa superiore. Uno dei suoi interlocutori preferiti è il batterista Marcello Di Leonardo, il cui nome appare spesso, e da tempo, accanto ai maggiori jazzisti nazionali. Basti pensare a Maria Pia De Vito, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Enrico Rava, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso e Enzo Pietropaoli e molti altri. Ecco perché il trio di stasera va affrontato con lo spirito di chi vuole sentire un jazz colto, lirico e creativo, aperto nelle sue espressioni e reso coinvolgente da una ammirevole bravura tecnica.

Battista Lena, chitarra;
Enzo Pietropaoli, contrabbasso;
Marcello Di Leonardo, batteria.