Ancona Jazz The Finest in Jazz since 1973

RICCARDO MEI QUINTET “Saloon Sinatra”

Data: 23 Luglio 2015 - 21:35

  • Riccardo Mei, voce;
  • Claudio Corvini, tromba;                                     
  • Cinzia Gizzi, pianoforte;
  • Pietro Ciancaglini, contrabbasso;
  • Marco Valeri, batteria.

In occasione del centenario della nascita di Frank Sinatra, Ancona Jazz Summer Festival ha concepito un concerto unico ed originale per onorarlo, imperniato cioè sul lato meno commerciale della sua arte canora, ma di sicuro più lirico e poetico, quello dei “saloon song”. Si tratta di un aspetto trasversale a tutta la storia del canto jazz, e che riguarda le canzoni dell’abbandono, o “torch songs”, del rimpianto verso le occasioni mancate, oppure  della più semplice ballad, rese però in un ambiente intimo, notturno, a tu per tu con lo spettatore. Sinatra nobilitò tale arte, dall’alto di una incredibile plasticità vocale e di una capacità interpretativa senza pari, in quasi tutti i suoi dischi, alcuni espressamente dedicati, come i capolavori “Only The Lonely” ,“In The Wee Small Hours Of The Morning”e “Point Of No Return”, incisi per la Capitol negli anni ’50, o “September Of My Years” per la Reprise un decennio più tardi. Per rendere ancora vivo un repertorio simile, il festival ha affidato il compito a Riccardo Mei, tra i migliori “crooner” in Italia e di sicuro il più preparato conoscitore dell’intera carriera di Sinatra. Già titolare di diversi dischi importanti, talvolta a fianco di notevoli jazzisti americani, come Richie Cole e Bill Watrous, Riccardo, o forse sarebbe meglio dire la sua voce, entra quotidianamente in tutte le case grazie a doppiaggi di molti documentari scientifici per RAI, Sky e Mediaset. Ma Sinatra, e di conseguenza il più ampio mondo della vocalità jazzistica, restano sempre il suo principale punto di riferimento. Per questo concerto Riccardo partirà da un album preciso, “Songs For Young Lovers”, inciso da “The Voice” nel 1953, che godeva degli arrangiamenti del grande Nelson Riddle.  E i musicisti che lo accompagnano sembrano ideali per ricreare quelle magiche atmosfere. Claudio Corvini, figlio di Alberto, mitico trombettista dell’orchestra della RAI di Roma per trent’anni, è perfettamente in grado di ricreare l’affascinante sound sordinato di Harry “Sweets” Edison, compagno fedele di Sinatra in quegli anni. Al suo attivo anche un’eccellente orchestra codiretta con il fratello  Mario e i fratelli Pino e Pietro Iodice. Cinzia Gizzi, abituale pianista di Riccardo, è da tempo tra le più apprezzate in Italia nel campo del jazz di impostazione bop; Pietro Ciancaglini è noto per la sua partecipazione soprattutto nel gruppo “High Five” di Fabrizio Bosso, ma non si contano le collaborazioni  e l’attività da leader; infine Marco Valeri è tra i più stimati batteristi della penultima generazione, a suo agio totale nei piccoli gruppi, dove può far valere misura e sensibilità.

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