EDDIE HENDERSON “Time & Spaces” – Sirocco (2003)
Eddie Henderson è un eccellente trombettista, tra i migliori della sua generazione (è nato a New York nel 1940). Musicista non a tempo pieno – in effetti è anche medico psichiatra – fu in verità messo in ombra da gente del calibro di Lee Morgan, Freddie Hubbard, Woody Shaw, Booker
MADELEINE PEYROUX “Careless Love” – Rounder Records
Chi si ricorda di Madaleine Peyroux? Probabilmente nessuno, visto che il suo precedente disco risale a ben otto anni fa. Un silenzio così lungo avrebbe potuto azzerare chiunque, ma Madeleine forse ha intuito che questo era il momento giusto per riproporre il suo canto elegante, dai contorni sfumati e preziosi,
ERIN BODE “Don’t Take Your Time” – Maxjazz
La nostra recensione del primo CD di Erin Bode per la Maxjazz scritta prima del bellissimo concerto di Montemarciano dello scorso febbraio .
FRANK KIMBROUGH "Lullabluebye" – Palmetto Records
Frank Kimbrough non è certo l’ultimo arrivato nel mondo del jazz, ma soltanto in anni recenti è riuscito ad emergere dalla massa di pianisti che suonano e incidono a New York in virtù di una poetica personale sempre più precisa, coerente e matura.
IRIO & ROBERTO DE PAULA : “Bate Papo” – Caligola
Esce soltanto ora questo disco di Irio De Paula, inciso con il figlio Roberto a Rio De Janeiro nel novembre del 2000, ma sembra fatto ieri mattina, tanto vera, autentica, immortale, si dimostra la musica che offre.
STEFANO DI BATTISTA “Parker’s Mood” – Blue Note
Ecco il primo disco dedicato a Parker di quella che, presumibilmente, sarà una lunga serie nel 2005, cinquantesimo anniversario della morte di Bird. D’altra parte nessun omaggio o riconoscimento è più dovuto a colui che ha creato, in pratica, tutto il jazz moderno, forse il genio più autentico del Novecento.
BARBARA CASINI “Uragano Elis” – Via Veneto
Dopo gli omaggi a Jobim, Caetano Veloso, Chico Buarque (però ancora non su disco), Barbara Casini approda al repertorio di quella che lei stessa considera un po’ sua madre spirituale, vero punto di riferimento interpretativo : Elis Regina.
STEVE KUHN : “Promises Kept” – ECM
Uno dei più grandi sottovalutati del jazz in attività, Steve Kuhn ha suonato per la prima volta in Italia nel 1999, invitato in esclusiva da…indovinate chi? Ancona Jazz, naturalmente. Il suo concerto allo Sperimentale è ancora nel cuore di tutti gli spettatori.
FRANCESCO CAFISO – “Concerto For Michel Petrucciani” – Philology (2004)
In attesa di assistere al suo concerto del 22 luglio alle Muse
MARTIN WIND – "Family"
Martin Wind, splendido contrabbassista fisso del trio del pianista Bill Mays.