Mercoledì 5 luglio – Mole Vanvitelliana – ore 21,30
Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti; Omar Sosa, pianoforte, tastiere, effetti
Paolo Fresu è stato ascoltato moltissimo negli ultimi trent’anni e passa di jazz in Italia. Ma non poteva essere diversamente, perché la sua statura di strumentista non può assolutamente essere slegata da una personalità artistica a trecentosessanta gradi che gli ha permesso di confrontarsi con ambiti disparati, dal jazz più classico a progetti misti con la musica etnica, contemporanea, le arti visive, danza, teatro, musica leggera, orchestre sinfoniche, cinema e via dicendo, sempre grazie a collaborazioni con artisti, italiani e no, di livello e fama stratosferici. Dall’alto di una discografia ricca di oltre 400 titoli e di una serie cospicua di concerti annuali dovunque, Paolo Fresu è uno dei musicisti nazionali più richiesti e conosciuti al mondo. Padrone di una tecnica adamantina e di una sonorità altamente poetica, in cui si riflettono echi legati a Miles Davis e Chet Baker, Paolo fa del lirismo il suo marchio inconfondibile, quel tocco di classe in più capace di generare sensazioni indescrivibili. Il suo enorme bagaglio espressivo non poteva, infine, dimenticare il retaggio della terra d’origine, la Sardegna, sempre presente nel suo cuore. Anche da questa peculiarità nasce il rapporto, altamente empatico, con il pianista cubano Omar Sosa, personalità tra le più entusiasmanti apparse sulla scena d’inizio secolo. Partendo da una preparazione classica, Sosa è riuscito a sposare la musica dell’isola con quelle etniche africane e altre, di molte sintesi, del Centro e del Sud America, traendo un messaggio originale di enorme importanza e totale imprevedibilità.
Paolo e Omar si conoscono e frequentano da anni, hanno all’attivo un paio di dischi e un notevole numero di concerti che, oltre ad affinare intesa e repertorio, rivelano una gioia di suonare insieme e un divertimento che trovano sfogo in passi di danza, in un vortice di idee e suggestioni sonore di forte impatto spettacolare.
Ingresso: posto unico numerato euro 20,00 / ridotto euro 17,00 (giovani fino a 21 anni, adulti oltre 65, soci ARCI, soci COOP, soci FAI)
In abbonamento (4 serate alla Mole: intero 55,00 / ridotto 45,00)
Al costo di biglietti e abbonamento va aggiunto il diritto di prevendita
Luogo alternativo in caso di pioggia: Teatro delle Muse
Prevendita biglietti c/o Casa Musicale, c.so Stamira 68, Ancona
Punti vendita del circuito Vivaticket
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La sera del concerto la biglietteria alla Mole è aperta dalle ore 20,00
da Moroder è aperta dalle ore 19,30
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