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Nat Shapiro & Nat Hentoff – Hear Me Talkin’ To Ya


Voglio partire da lontano, ricordando ciò che lessi nel 1976: “Storia di una maitresse americana” di Nell Kimball.

Quando ero a Storyville, a New Orleans, avevo tre suonatori negri. Prendevano un paio di dollari per notte ciascuno, e mangiare a volontà. Suonavano quello che sarebbe diventato, o forse già era, jazz…
…Quel tipo di musica chiamato jazz stava diventando sempre più importante, e suonatori come King Oliver e Louis Armstrong stavano per imbarcarsi per il Nord sui battelli fluviali, e avrebbero cominciato a diffonderlo a Chicago. Oliver me lo ricordavo come domestico in una distinta famiglia bianca, e Louis da ragazzo guidava i furgoni di carbone, urlando il suo commercio. Nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato un grande suonatore di tromba, su al Nord.*
Non voglio dare l’impressione che ne sapessi qualcosa, di jazz, o che avessi un orecchio particolare per quel tipo di musica. Fui semplicemente testimone del suo sviluppo.
I bianchi lo chiamavano “musica da casino” e veniva suonato con gran strepito nei posti da quattro soldi e nei lupanari più degradati,
e con un po’ più di controllo nelle case più eleganti.
Ci volle del tempo prima che il jazz diventasse una musica largamente popolare, e fu quando noi cominciammo a suonarla molto, nei casini…

Qualche anno più tardi lessi “Natura morta con custodia di sax” di Geoff Dyer ed altri libri riguardanti la vita di grandi personaggi del jazz, però mi mancava ancora qualcosa che completasse il mio immergermi tra quei personaggi che il jazz lo hanno fatto nascere, coloro che ce lo hanno tramandato oralmente perché non esistevano ancora supporti, né si può parlare di spartiti, in quanto, prerogativa dell’improvvisazione è la non scrittura delle note sul pentagramma.
Ciò che cercavo l’ho trovato nel libro “Hear Me Talkin’ To Ya, La storia del jazz raccontata dagli uomini che l’hanno fatta” di Nat Shapiro & Nat Hentoff.
Un libro del 1955 mai tradotto prima in italiano, che non poteva mancare negli scaffali degli amanti del jazz, della musica e della storia.
Massimo Tarabelli ha sopperito a questa assenza e già, dalla prima serata di Ancona Jazz Summer Festival, abbiamo avuto la soddisfazione di poter sfogliare il libro e leggere di queste storie, di queste cronache, di questi spaccati di vita, grazie ad una traduzione che solo un profondo conoscitore e amante del Jazz, come è il curatore, poteva darci.
Una traduzione scorrevole, con note esplicative del traduttore a piè di pagina ,facilitano la comprensione anche a quei lettori che per la prima volta volessero avvicinarsi a questo affascinante mondo, nel quale, una volta entrati, piacevolmente vorranno esserne rapiti.

Tina Giorgetti

Nat Shapiro & Nat Hentoff
“Hear Me Talkin’ To Ya – La storia del jazz raccontata dagli uomini che l’hanno fatta”
Traduzione e cura di Massimo Tarabelli
Ed. Italic, pp. 326, euro 18,00.

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