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Il trio di Carme Canela incanta con Roberto Rossi

    Quanto stiamo per raccontarvi è a metà fra cronaca e ammirazione per il jazz, l’unica musica in cui possano accadere cose del genere.

   Il 24 febbraio Carme Canela, la cantante catalana che avrebbe dovuto esibirsi la sera stessa al Teatro di Montemarciano per “Le Strade del Jazz”, giunge alle 17,30 alla stazione di Falconara Marittima… completamente priva di voce! andatesene improvvisamente a causa di uno sbalzo di temperatura. Il concerto non si può annullare né sostituire, vista la fitta agenda della rassegna. Si confida quindi nella capacità del suo trio piano-basso-batteria di sostenere l’intera serata e nella buona disposizione del pubblico, definito “il più caldo” del circuito.

   Ma viene un’idea agli organizzatori di “Spaziomusica”: perché non provare ad affiancare al trio uno strumento solista in grado di sostenere la parte della cantante? Si pensa quasi subito a Roberto Rossi, uno dei massimi esponenti in Europa del trombone e di cui si conosce la fenomenale capacità di lettura a prima vista e la disponibilità artistica a qualunque collaborazione. Roberto si dimostra entusiasta e giunge dalla Romagna, appena in tempo per dare un’occhiata alle partiture dietro le quinte e di accordarsi su attacchi, incontri e finali.

   Carme Canela si presenta in perfetto orario sul palco, scusandosi per non poter cantare; l’Assessora alla Cultura Fabiola Caprari la invita per una prossima occasione; il trio attacca il suo concerto, svelando un pianista che più “monkiano” non si può, affidandosi ad alcune composizioni poco battute del grande compositore, come “Ugly Beauty”, oltre che ad alcuni tratti latini di notevole personalità. Si aggiunge poi Roberto Rossi che, da par suo, legge con qualità espressiva formidabile lo spartito di Carme, vi immette tutte le sue doti improvvisative e chiude con il classico “What Is This Thing Called Love”. Richiesta di due bis, tra i quali uno struggente “Lover Man”.

   Successo strepitoso in un teatro strapieno e una ventina di dischi della cantante acquistati sulla fiducia: signore e signori, il jazz è questo!

 

 

 (Andrea Piermattei)

 


fonte:Corriere Adriatico – rubrica A tutto Jazz (03/03/06)

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