Ancona Jazz The Finest in Jazz since 1973

PEE WEE ELLIS quartet

Data: 16 Luglio 2008 - 21:30


Pee Wee Ellis,
Saxophone and Vocals 

Jonathan Taylor,
Keys
Laurence Cottle, Bass

Guido Mays, D
rums 
Nato nel 1941 in Florida, Alfred “Pee Wee” Ellis gode di ampia fama e reputazione da qualche decennio. Dopo aver avuto insegnanti importanti quali Ron Carter, Chuck Mangione e Sonny Rollins, il sassofonista entra nel gruppo di James Brown, celeberrimo re del “soul”, dove rimane anche con il ruolo di arrangiatore dal 1965 al 1969. In quel periodo ha inoltre modo di firmare almeno un paio di hit internazionali, “Cold Sweat” e “Say It Loud – I’m Black and Proud”,  quest’ultimo manifesto e simbolo del rinnovato orgoglio nero. Quindi torna a New York, e diventa direttore artistico dell’etichetta Kudu, specializzata in quel soul jazz di classe interpretato da personaggi del calibro di George Benson, Hank Crawford e Esther Phillips. Dopo una parentesi più jazzistica al fianco di David Liebman, sassofonista tenore e soprano appena uscito dalla band di Miles Davis, Pee Wee lavora fino al 1985 nei gruppi di Van Morrison, svolgendo il ruolo fondamentale di direttore musicale. Terminata questa esperienza, richiama alcuni vecchi compagni di Brown, il trombonista Fred Wesley e l’altista Maceo Parker, nell’intento – riuscitissimo – di recuperare il lato più sanguigno e viscerale della sua poliedrica personalità artistica. Le performance di questo nuovo gruppo passano alla storia e assicurano un buon numero di incisioni. Nello stesso tempo Ellis inizia una carriera da leader assoluto, guidando proprie formazioni, soprattutto quartetti, nello spirito originario, ma via via portando l’aspetto tipico “funky” della sua musica a una dimensione più controllata e raffinata, tanto da essere ospitato nei massimi festival internazionali del jazz.
Siamo di fronte indubbiamente a una delle figure di maggior rilievo del soul e rhythm & blues, punto di riferimento costante per chi ama la “musica dell’anima”.