Jimmy Greene, sax tenore;
Xavier Davis, pianoforte;
Vicente Archer, contrabbasso;
Gregory Hutchinson, batteria

Splendido quartetto che nobilita ancor più il jazz infuocato, con profonde radici nel nuovo hard-bop, del tenorsassofonista Jimmy Greene, molto noto tra i jazzofili per la sua militanza nei complessi di Horace Silver, Steve Turre, Lewis Nash, Kenny Barron e Ralph Peterson, nonché in orchestre quali la Carnegie Hall Jazz Band, Jason Lindner e Harry Connick Jr.

Strumentista dalla sonorità screziata e virile, con un eloquio evoluto che guarda alla grande tradizione dello strumento, Greene ama circondarsi, a ragione, dei migliori jazzmen disponibili : Xavier Davis ha suonato a lungo con l’indimenticabile Betty Carter (tra i migliori maestri di sempre) e Tom Harrell; il giovane contrabbassista Vicente Archer ha uno dei suoni più profondi e potenti oggi ascoltabili ed è molto conteso (Robert Glasper, Nicholas Payton, Anat Cohen); Gregory Hutcherson è fisso da anni al fianco di Diane Reeves, ma le collaborazioni non si contano, specialmente con Joshua Redman e Roy Hargrove.

Insomma, un “pantheon” del jazz , che vedremo nelle opportune condizioni, cioè nel capiente teatro “La Fenice” di Senigallia.