Marcus Strickland, sax tenore;
David Kikoski, pianoforte;
Chris Smith, contrabbasso;
Jeff “Tain” Watts, batteria

Jeff Watts è tra i pochi batteristi di riferimento della penultima generazione. Deve la sua fama alla partecipazione nel celebre quintetto di Wynton Marsalis negli anni ’80 (comprendente anche il fratello Branford ai sassofoni, il grande pianista Kenny Kirkland e il contrabbassista Ray Drummond). In seguito suona con George Benson, Harry Connick Jr., McCoy Tyner, per poi entrare fisso nel quartetto di Branford Marsalis. Ha al suo attivo cinque dischi da leader, non pochi per un batterista, che confermano qualità non solo di sostegno ritmico, ma anche di compositore e direzione artistica. Dal punto di vista tecnico e visivo, Watts è una forza della natura, capace di incrociare gli stili di Elvin Jones e Tony Williams con un’energia e una vitalità impressionanti. Personaggio di culto, dunque, che non vediamo l’ora di ascoltare in questo quartetto nuovo di zecca, in cui è opportuno sottolineare la presenza di Strickland, per cinque anni al fianco di un altro batterista, il leggendario Roy Haynes, e dello straripante pianista David Kikoski, già molto noto in Italia.