• Maurizio Giammarco, sax tenore
• Vic Juris, chitarra
• Jay Anderson, contrabbasso
• Adam Nussbaum, batteria

Musicista di spicco e tra i più attivi fin dai primi anni ’70, Maurizio Giammarco è non solo sassofonista eccellente, padrone di uno stile che guarda alla tradizione come base di partenza per avventure disparate, ma compositore, arrangiatore, leader di formazioni che hanno segnato la storia del jazz in Italia (pensiamo soprattutto a Lingomania, gruppo emblema degli anni ’80). I suoi interessi sono dunque molteplici, dalla big band alle colonne sonore, dalla didattica a libri monografici sui grandi del jazz, e riflettono un desiderio costante di confronto con orizzonti espressivi diversi : Chet Baker, Phil Markowitz, Toots Thielemans, Tom Harrell e decine di altri, compresi dischi e tournee con solisti pop. Siamo di fronte ad un jazzista di rara intelligenza e cospicua sensibilità, il cui sassofono tenore possiede una sonorità calda e avvolgente, robusta e tenera allo stesso tempo, godibile in ogni momento. Al suo fianco ascolteremo una grande ritmica, la cui fama è comprovata da innumerevoli incisioni e concerti, e quindi garanzia di creatività e affidabilità assolute. Molto interessante è infine la presenza, in veste di contitolare, del chitarrista Vic Juris , raramente ascoltato in Italia, ma con una carriera da leader e sideman, accanto a figure come Richie Cole, Eric Kloss, Don Patterson, Jimmy Smith, Dave Liebman, Gary Peacock, Joe Locke, che ne attestano capacità di fraseggio e d’accompagnamento tra le più rilevanti sulla scena degli ultimi decenni.