Ancona Jazz The Finest in Jazz since 1973

TOM KIRKPATRICK QUINTET

Data: 30 Aprile 2013 - 21:15

  • Tom Kirkpatrick – tromba, voce
  • Carlo Atti – sax tenore
  • Nico Menci – pianoforte
  • Luciano Milanese – contrabbasso
  • Adam Pache – batteria

“Remembering Alberto”

Ancona Jazz celebra la Giornata Internazionale del Jazz con un concerto che assume molteplici significati.
Innanzitutto fornisce un segnale preciso sul prosieguo della rassegna “Le Strade del Jazz”, molto amata dagli appassionati di tutta la regione, che continuerà nella sua formula più corposa nei mesi autunnali. Poi non poteva esistere momento migliore per ricordare la figura di Alberto Alberti, manager e produttore scomparso nel 2006, ma soprattutto responsabile primario nel processo di divulgazione del jazz in Italia e in Europa.
Nostro amico e guida fin dai primi concerti di Ancona Jazz sul finire degli anni ‘70, Alberto ha fatto sì che molti jazzisti americani di passaggio risiedessero nel nostro Paese ed ha quindi “allevato” generazioni di musicisti, soprattutto nell’area bolognese, indirizzandoli verso una concezione del jazz legata al bop, allo swing, ad un linguaggio che ha rappresentato da sempre una verità estetica di questa musica.
La presenza di Tom Kirkpatrick non è perciò affatto casuale. Classe 1954, Tom si fa presto notare nell’ambiente per uno stile che guarda con profonda sensibilità i grandi della tromba bebop emersi negli anni ’40. E’ soprattutto Kenny Dorham ad influenzarlo maggiormente, e successivamente Chet Baker, dal quale trae la forza di un lirismo presente e mai invasivo, a cui il canto apporta un pizzico di fascino ammaliante. A causa di tali capacità Tom viene richiesto dai più grandi musicisti : George Coleman, Clifford Jordan, Max Roach, Charles Davis, Lou Donaldson, Harold Mabern, Billy Higgins, Cedar Walton, e tanti altri ne plasmano ulteriormente la personalità e lo stimolano verso orizzonti solistici sempre più personali.
Ancona Jazz lo ospita per la prima volta nel 1992, nella Charlie Parker Memorial Band guidata dal grande pianista Walter Bishop Jr., e Alberto non se lo fa scappare. In Italia, Tom sceglie di risiedere in una città molto attiva nel campo del jazz, Ferrara, e da qui si sposta in tutta Europa, producendosi anche in acclamati seminari strumentali.
Per questo gradito ritorno nelle nostre rassegne, Tom guiderà un quintetto ad hoc, pieno di eccellenti musicisti di livello internazionale. Carlo Atti e Nico Menci provengono da Bologna, e Alberti non sbagliò nell’individuarli come punti di forza assoluta tra i giovani; Luciano Milanese è ormai una leggenda del jazz italiano, e l’australiano Adam Pache, residente da qualche tempo nel nostro Paese, darà ulteriore prova della sua versatilità, dopo l’ottima prova accanto a Scott Robinson nell’edizione dello scorso anno di Ancona Jazz Summer Festival. Tom non si affiderà però sempre all’intero quintetto, ma imposterà il suo concerto su più situazioni espressive, diversificando l’ascolto secondo le proprie influenze ed ispirazioni.
Serata che si preannuncia quindi molto originale, di grande interesse e piacevolezza, perfetta nell’anticipare un’estate ricca di idee e novità.
State sempre sintonizzati sul nostro sito, e arrivederci a Montemarciano (in quella sede sarà possibile sottoscrivere la card MJN per il 2013 e ricevere in omaggio il CD esclusivo e numerato di Mike LeDonne e John Webber).

                        
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