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MARCIN WASILEWSKI “Solo Recital” / MAX IONATA ORGAN TRIO feat. GEGE’ TELESFORO

Data: 18 Luglio 2014 - 21:30

  • Marcin Wasilewski, pianoforte
  • Max Ionata, sax tenore;
  • Alberto Gurrisi, organo Hammond;
  • Amedeo Ariano, batteria;
  • Gegè Telesforo, voce

Venerdì 18 – Mole Vanvitelliana – ore 21,15
MARCIN WASILEWSKI “Solo Recital” – ESCLUSIVA AJSF 2014
Marcin Wasilewski, pianoforteMarcin Wasilewski_evento

E’ con vero piacere che ospitiamo in esclusiva Marcin Wasilewski , uno dei pianisti più interessanti e di rilievo nella scena del nuovo jazz europeo. Il suo nome comincia ad imporsi nel 1994, quando Tomasz Stanko lo prende con sé, insieme con i suoi abituali compagni, cioè il bassista Slawomir Kurkiewicz e il batterista Michal Miskiewicz. Sono tutti giovanissimi, il più anziano, Marcin per l’appunto, ha appena diciotto anni! Per qualità tecnica e maturità di fraseggio, doti del tutto necessarie per stare accanto ad un poeta del silenzio quale è il trombettista, il pianista sembra già avere caratteristiche non comuni. Con Tomasz rimane diversi anni e incide tre magnifici dischi per la ECM, che diventerà poi anche la sua etichetta. Dal 2001 il “Simple Acoustic Trio” si rende autonomo, e le prove discografiche rappresentano un sempre più definito orizzonte sonoro, in cui la limpidezza del tocco e il senso della melodia, tutto europeo, non si allontanano mai da un approccio creativo alla materia sonora, talvolta basata su essenziali improvvisazioni del momento. Wasilewski scrive e arrangia, ma non dimentica gli standard e il Brasile (nell’ultimo disco del trio, “Faithful”, del 2010, appare un brano di Hermeto Pascoal), fornendo in tal modo un saggio quanto mai esauriente della propria poetica. Accostabile a Brad Mehldau, Esbjorn Svensson, Jarrett, Enrico Pieranunzi e Danilo Rea, Marcin sarà in grado di entusiasmare e rapire l’attenzione dello spettatore come pochi altri.

Concerto realizzato in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e il Consolato Polonia-Marche di Ancona, in occasione della ricorrenza del 18 luglio 1944, giorno della liberazione di Ancona dai nazisti ad opera delle truppe polacche stanziate nelle Marche.

MAX IONATA ORGAN TRIO feat. GEGE’ TELESFORO “Inspired by Horace Silver and Eddie Jefferson”
Max Ionata, sax tenore; Alberto Gurrisi, organo Hammond; Amedeo Ariano, batteria;Gegè Telesforo, voce

Max Ionata ricorre con frequenza nei nostri programmi fin dal 2003, quando il sassofonista era praticamente agli esordi. Con il suo quartetto infiammò la platea dello Sperimentale durante il festival invernale, e confermò le impressioni eccellenti uscite dalla sua prova discografica di allora, “Little Hand”. Tecnica di grande fluidità, sonorità potente ed originale, fraseggio che guarda ai giganti del passato (Rollins, Coltrane) filtrati da un’ottica contemporanea, capacità di suonare in duo con un pianista (Luca Mannutza, Dado Moroni), ma anche in trio senza pianoforte (eccellente quello con Reuben Rogers e Clarence Penn), in quintetto, dietro un cantante ecc. , ecco le qualità di Max, tali da imporlo ben oltre i nostri confini. Non per nulla è molto apprezzato in Giappone, dove torna spesso, negli Stati Uniti, e in tutta Europa. Stavolta lo sentiremo in un altro tipo di formazione strumentale, ideale per un tipo di jazz molto in voga negli anni ’50 e poi diventato classico, impregnato di venature soul e funky e su un costante ed eccitante senso del ritmo. Al suo fianco Gegè TGege Telesforo_eventoelesforo darà un esempio di plasticità vocale forse unico nel suo genere. Scoperto da Renzo Arbore, il cantante foggiano, città in cui è nato nel 1961, è tra le figure più note della scena musicale italiana in virtù di apparizioni televisive e di collaborazioni, a partire dalla metà degli anni ’80, con i migliori jazzisti italiani e d’oltreoceano. A tale proposito va ricordata la sua partnership con il cantante, pianista e produttore Ben Sidran, grazie al quale incide per l’etichetta GoJazz dischi notevoli al fianco di Clark Terry, Jon Hendricks e Bob Malach. Gegè ama il bop, lo swing, ma soprattutto il canto scat, della cui tecnica è uno dei massimi depositari al mondo. Il concerto si presenta pertanto come vetrina appassionante sulle radici del jazz, su una cultura che travalica mode e tendenze per ergersi a punto di riferimento assoluto.

 
INFO : 
Biglietti e abbonamenti
Mole Vanvitelliana (14 – 18 – 19 - 20) : 
intero 20,00 / ridotto (giovani fino a 26 anni, soci ARCI, soci COOP) 17,00 / ridotto (soci MJN 2014) 15,00. 
Abbonamento alle quattro serate : intero 68,00 / ridotto 58,00 / ridotto soci 50,00
Mole Vanvitelliana (21) : ingresso gratuito
Aia di Moroder, via Montacuto : ingresso gratuito
Prevendite : Bar Piccadilly (Piazza Roma, Ancona) / Casa Musicale ex Bucchi (C.so Stamira 68, Ancona)
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tel. +39 327 68 44 552

Vino & Jazz Marche: al termine di ogni concerto si terrà una degustazione di vini a cura dell'Istituto Marchigiano di Tutela Vini in collaborazione con Marche Jazz Network.

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