“The Irving Berlin Songbook”
- PAOLO BIRRO, pianoforte;
- ALFREDO FERRARIO – clarinetto.
Nel nostro viaggio attraverso stili, tendenze, autori, solisti, non poteva mancare un tributo ad un grande compositore. Come se ci avessero letto nel pensiero, Paolo Birro e Alfredo Ferrario, due dei nostri musicisti preferiti, hanno appena messo in piedi un progetto legato ad Irving Berlin, e non ci siamo lasciati scappare l’occasione. Il nome di Berlin è centrale nella musica americana della prima metà del ‘900, e la sua figura deve essere accostata a quelle, gigantesche, di George Gershwin e Cole Porter. Scomparso a centouno anni nel 1989, il compositore di origine russa ha lasciato un tesoro di un migliaio di pezzi, spesso famosissimi, legati alla produzione di musical a Broadway o di film a Hollywood. Come possiamo dimenticare canzoni come “Alexander’s Ragtime Band”, “Blue Skies”, “Russian Lullaby”, “Cheek To Cheek”, “How Deep Is The Ocean”, “Let’s Face The Music and Dance”, “Always”, per finire con quella che ha venduto più dischi nella storia, vale a dire “White Christmas” cantata da Bing Crosby nel 1942? Paolo e Alfredo possiedono una predisposizione particolare verso questi repertori e la formula del duo (ricordiamo il pianista con il sassofonista Emanuele Cisi, e il clarinettista con il pianista Rossano Sportiello). Entrambi virtuosi del loro strumento, essi appartengono comunque a sfere espressive diverse : Paolo è più legato al bop e all’evoluzione successiva del piano jazz, mentre Alfredo si trova a meraviglia nell’ambito del jazz classico e tradizionale, ma ciò significa poco o nulla, il terreno comune si trova sempre quando ci sono classe, feeling e cultura, e i due nostri amici abbondano di tali qualità, dimostrate ampiamente nelle tante volte che si sono esibiti nelle nostre rassegne.
